mercoledì 31 ottobre 2012

orecchini "organza" - "organza" earrings

"Organza": rame, organza e ametista.
Forgiatura a martello, patina e wire wraping



Orecchini di rame della serie "organza". Un modello già visto e una sperimentazione già tentata in altri bijoux, non solo orecchini, ma anche spille da scialle e collane, qui ripresa e aggiornata.
Uno spesso groviglio di colori e materiali che si sovrappongono, si mescolano e si fondono è l'anima di questi orecchini completamente realizzati a mano. Due sono i colori del tessuto - melanzana e blu notte -, che si fondono perfettamente e sono richiamati entrambi dal viola delle perle di ametista schiacciate e sfaccettate. I fili di rame sono stati lasciati al naturale per dare luce.
Handmade copper earrings with organza inserts and amethyst beads.

domenica 28 ottobre 2012

orecchini "paper" II - "paper" earrings II

"Paper": rame e carta. Forgiatura a martello e patina


Ancora orecchini di rame e carta. Ancora aes Cyprium e XV Mind. Ancora sperimentazione. Il risultato è un paio di orecchini twins di rame completamente realizzati a mano dall'aria un po' gipsy.
Le perle, sempre realizzate con la tecnica del quilling, questa volta hanno una forma affusolata e mescolano mille colori diversi. Sono state montate a un cerchio di rame forgiato a martello e patinato. Anche le monachelle di rame, pure artigianali, hanno una forma nuova, appiattita sul davanti, che riprende gli altri elementi degli orecchini creando un comune filo conduttore.
Handmade copper earrings with paper beads.

giovedì 25 ottobre 2012

orecchini "paper" - "paper" earrings

"Paper": rame e carta. Texture e patina di calore


Un paio di orecchini di rame completamente realizzati a mano con cui procede la collaborazione tra aes Cyprium e XV Mind. Sue sono infatti le perle utilizzate per gli orecchini "paper", perle di carta realizzate con la tecnica del quilling.
I colori prodotti sul rame dalla patina di calore, che vanno dall'arancio al marrone al nero, passando per il rosa, si armonizzano perfettamente con quelli della carta. Anche la texture del rame è stata studiata per richiamare la superficie delle perle. Il risultato è un paio di orecchini ecologici, allegri e leggerissimi.
Handmade copper earrings with paper beads.

martedì 23 ottobre 2012

orecchini "rubber" II - "rubber" earrings II

"Rubber": rame e caucciù. Forgiatura a martello e patina


Orecchini di rame completamente realizzati a mano: ancora caucciù, questa volta abbinato al rame puro, forgiato a martello, patinato e satinato. Due gocce concentriche, due forme vuote enfatizzate dall'uso del caucciù nero, creano un effetto matrioska replicabile a piacere, in questo paio di orecchini leggerissimi e dal gusto decisamente minimal.
Handmade copper earrings with rubber elements.

venerdì 19 ottobre 2012

orecchini "mimosa" - "mimosa" earrings

"Mimosa" OF-13: rame, vetro e feltro (XV Mind). Forgiatura e patina


Orecchini di rame completamente realizzati a mano. Due calde perle di feltro, realizzate a mano da XV Mind, di un bellissimo color giallo mimosa illuminano gli orecchini e contrastano con il marrone delle spirali di rame patinato. A riprendere questi colori fondendoli, due perle di vetro dalla superficie irregolare.
Handmade copper earrings with felt and glass beads.

mercoledì 17 ottobre 2012

collana "abundantia" - "abundantia" necklace

"Abundantia": rame e corniola.
Forgiatura a martello, patina di calore e fold forming






Collana di rame completamente realizzata a mano. L'elemento centrale è un baccello di rame realizzato con la tecnica del fold forming, da cui fuoriesce una vera e propria cascata di perle, tutte di corniola, ma di dimensioni, sfumature e finiture diverse. Alcune sono grandi come piselli maturi, altre minuscole come lenticchie; alcune lisce e di colore omogeneo, altre screziate di bianco e sfaccettate.
Il colore delle pietre dure si sposa perfettamente con il caldo biondo del rame e, in particolare, con le sfumature tangerine dell'interno del ciondolo, prodotte dal calore della fiamma.
La catena è composta da perle di corniola infilate tre a tre su filo di rame forgiato e patinato. Stessa patina scura anche per la chiusura posta sul davanti. Ad evocare ancora una volta una Leguminosa è proprio la chiusura della collana, che con le sue volute spiraliformi ricorda i sinuosi cirri della pianta.
Handmade copper necklace with carnelian beads.

lunedì 15 ottobre 2012

feltro, che cos'è? - felt, what is it?

"Wintry embrace" orecchini
di rame di aes Cyprium
con perle di feltro XV Mind
Gli ultimi lavori di aes Cyprium propongono un nuovo materiale, il feltro. Vediamo di che cosa si tratta.
Caldo, leggero e impermeabile, il feltro è una stoffa di pelo animale prodotta mediante l'infeltrimento delle fibre. Non un vero tessuto, dunque, ma un tessuto non tessuto. Di solito si usa lana cardata di pecora, ma nulla vieta di usare altri tipi di pelo.
Il suo nome deriva da Feltre, municipio romano famoso per la follatura e il commercio della lana di capre e pecore. A testimoniare la centralità dell'antica Feltre nell'allevamento e nel commercio della lana sono le numerose targhette di piombo, rinvenute negli anni '60 del Novecento durante gli scavi condotti davanti al Duomo di Feltre, antichi contrassegni per il follo di cui i mercanti si servivano. Inoltre, nel 1544, in seguito al crollo della facciata del Duomo, fu trovata una lapide romana dedicata a Caio Firmio Rufino, procuratore di vari artigiani, tra cui i centonari, che si occupavano appunto della produzioni dei "centoni", ossia i panni feltrini.
"Neve" spilla di XV Mind

Ma il feltro ha origini ancor più remote, se è vero che era già prodotto nel terzo millennio a.C. e che fu usato non solo dai Romani, ma anche dagli antichi Greci per produrre capi di abbigliamento.
"Cactus" borsa

Fu poi utilizzato dai Russi per i caratteristici stivali, i valenki, ed è impiegato dai Mongoli nelle yurte, come copertura della tenda. Oggi è ancora usato per produrre cappelli, borse, rifiniture per abiti, calzature e gioielli.
Il procedimento di infeltrimento è piuttosto lungo: prima si bagnano le fibre con acqua calda, poi, dopo essere state intrise di sapone, le fibre sono battute, sfregate e pressate fino a ottenerne l'infeltrimento. Il processo - sia chimico, sia meccanico - della legatura è prodotto dalla compenetrazione delle microscopiche squame corticali che rivestono la superficie dei peli, è progressivo e irreversibile.

Pantofole
di Grazina Malinauskiene

Il colore del feltro tradizionale è quello dei peli usati, ma si possono creare stoffe colorate, semplicemente utilizzando lana tinta in fiocco. A questo proposito, non si può non nominare il pannolenci, un tipo di feltro molto morbido, sottile e vivacemente colorato brevettato dalla ditta L.e.n.c.i. (Ludus Est Nobis Costanter Industria) di Torino nel 1922 per la confezione delle omonime bambole.
Ma attenzione a non confondere il feltro e il pannolenci con il panno - panno casentino, orbace, loden -, un tessuto realizzato a telaio e follato per chiudere gli interstizi tra i fili.
Cappello di Regina Doseth

Infine, una curiosità: l'invenzione del feltro è attribuita a san Giacomo apostolo. Secondo la tradizione, il santo, per proteggere le piante dei piedi dagli effetti spiacevoli dei lunghi viaggi compiuti a piedi per predicare, imbottì i suoi sandali con le ciocche di lana che le pecore pascolando lasciavano attaccati ai cespugli spinosi. Si accorse così che lo strato di lana pressato dal peso e bagnato dal sudore si induriva trasformandosi in una falda compatta. Per questo le prime corporazioni di cappellai lo consideravano il loro protettore, e nell'iconografia san Giacomo è rappresentato come un pellegrino che porta in testa un cappello di feltro a larghe tese, ornato con una conchiglia.

Informazioni tratte da Wikipedia e Treccani e rielaborate.

 "Wool landscape" spilla di Lili fish studios

"Nunofelt" abito di Regina Doseth
"Orange and Teal Dahlia" di Vaivanat

giovedì 11 ottobre 2012

orecchini "fin" - "fin" earrings


"Fin": rame e patina blu


Una pinna dorsale è quello che richiamano alla mente gli orecchini "fin" (pinna). Merito della loro forma semplice, decisa e pulita. Ma a rendere unici questi orecchini realizzati completamente a mano è soprattutto la patina del rame con i suoi colori e le sue pennellate. Ruggine, turchese, blu e grigio, mescolati casualmente tra loro, creano l'illusione del metallo invecchiato e arrugginito dal tempo.

martedì 9 ottobre 2012

orecchini "catenelle" - "chains" earrings

"Chains" O-6: rame, rame argentato, zama e vetro. Martello, patina scura



Orecchini pendenti, lunghi e mobili, che si fanno notare e che si muovono con noi, in cui l'accostamento di metalli diversi, già sperimentato in altri orecchini e collane, dona un tocco particolare e sofisticato.
Questa volta i pendenti sono quattro, tutti di diverse lunghezze, per creare movimento: tre catenelle in zama color argento anticato e una barra in rame forgiato, patinato e forato. A introdurli una perla di vetro opaco e poroso, montata con filo di rame argentato, lo stesso delle monachelle fatte a mano. 

giovedì 4 ottobre 2012

collaborando con XV Mind, III puntata. "Meduse" - "jellyfishes"

Ora che sul quilling non ci sono più dubbi, ecco pronti gli ultimi orecchini nati dalla collaborazione tra aes Cyprium XV Mind, una fresca combinazione di carta e rame.



Orecchini "medusa rosa" di aes Cyprium con perle XV Mind
"Medusa rosa". Questo il nome evocativo di un paio di orecchini interamente realizzati a mano: due dischi di carta artigianali, ottenuti con la tecnica del quilling, dello stesso tenue colore rosa, ma di una tonalità leggermente differente, una rosa pesca e l'altra albicocca, da cui scende una catenella di rame forgiato, brunito e satinato. A chiudere la composizione un bel cristallo rosa, montato con chiodino di rame fatto a mano e decapato, che riprende il tono della prima perla di carta. Il risultato è un paio di orecchini delicati, leggeri, mobili e comodi all'indosso.



Orecchini "medusa gialla" di aes Cyprium con perle XV Mind
Ancora meduse, ancora quilling e rame, ma un'interpretazione diversa, decisamente più minimale. In questo caso, i dischi di carta sono tre, ma fusi in un'unica perla, intrappolata in un lungo, sinuoso filo di rame martellato e brunito. A completare la composizione di questi orecchini un altro elemento rotondo, una bella perla sfaccettata di quarzo citrino dalla forma sferica schiacciata.

mercoledì 3 ottobre 2012

collaborando con XV Mind, II puntata. Che cos'è il quilling?

Forse non tutti sanno che cos'è il quilling. Sicuramente non Debora, bravissima autrice dei blog XV Mind e Il club del baratto, con cui aes Cyprium ha iniziato una stimolante collaborazione. Lei di quilling se ne intende davvero, tanto da averne fatto una delle tecniche più usate nella realizzazione dei suoi originali, coloratissimi bijoux.

                            

Il quilling o filigrana di carta è una tecnica di lavorazione della carta che consiste nell'arrotolare, incollare, modellare e verniciare pazientemente e con precisione strisce di carta dai 3 ai 10 millimetri di larghezza. Il risultato finale ricorda la filigrana, antichissima tecnica artistica di lavorazione a intreccio dei metalli preziosi, usata da millenni in oreficeria con fili d'argento o d'oro. Non è un caso che anticamente la carta fosse dorata prima di essere arrotolata, in modo che fosse possibile utilizzarla come sostituto del ben più costoso metallo filigranato. 
Ma anche la versione povera della filigrana ha origini remote, se è vero che la tecnica del quilling era praticata addirittura nell'Antico Egitto. Sappiamo che in Italia e in Francia a partire dal XV-XVI secolo era già usata a scopo decorativo dai monaci e dalle monache, per impreziosire testi e immagini sacre.
Periodo d'oro del quilling è però l'età vittoriana, quando si diffonde come passatempo femminile tra le signore inglesi. A testimoniarne la popolarità c'è persino Jane Austen, che lo cita nella sua opera, e sappiamo che fu praticato dalle sorelle Bronte e persino dalla figlia di re George III, Elizabeth.
Dall'Inghilterra il quilling è poi approdato negli Stati Uniti, dov'è tutt'ora molto diffuso.
Gli usi di questa tecnica sono molteplici, non solo in bigiotteria, ma anche per la realizzazione di quadri e oggetti tridimensionali e per la decorazione di cartoline, biglietti di auguri, scatole e album fotografici.

Orecchini realizzati con la tecnica del quilling da XV Mind 

Orecchini realizzati con la tecnica del quilling da XV Mind

Braccialetti realizzati con la tecnica del quilling da XV Mind

Farfalla realizzata con la tecnica del quilling da Josie Jenkins
Pesce realizzato con la tecnica del quilling da Yulia Brodskaya
Quadro realizzato con la tecnica del quilling da Josie Jenkins

Oggetto tridimensionale realizzato con la tecnica del quilling da Josie Jenkins
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